Dare una definizione netta e chiara al vero valdismo non è certo semplice; l’opinione più comune secondo gli organi ufficiali odierni è quella di appartenere alla forma ecclesiale che porta il nome di “Chiesa valdese”; il significato di “valdese” sarebbe dunque quello di essere “membro di Chiesa valdese”.
C’è poi chi ritiene il valdismo una forma di appartenenza a una genealogia storica. Sarebbe dunque sufficiente possedere un nome di famiglia valdese che derivi preferibilmente da antenati gloriosi.
Per altri il movimento valdese rispecchia i movimenti storici avvenuti e accettati a suo tempo come la professione di fede “calvinista”. Si rispecchierebbero dunque nel valdismo tutti coloro che come riformati ne portano la bandiera.
Il valdismo viene spesso associato al territorio, essendo da alcuni considerato un termine che deriva da “valle”, un equivalente di “valligiani”. Il valdismo viene collegato al “popolo delle valli”.
Storicamente come valdesi ci si è adattati agli eventi che si susseguirono nella storia perdendo in questo modo buona parte della propria identità originale, ma per ritrovare sostanzialmente e onestamente le proprie identità di appartenenza è necessario ricercarle nelle radici originali e primitive.
Da sempre esiste una chiesa ufficiale costituita. Alle sue origini il movimento valdese ebbe a che fare con la Chiesa cattolica, oggi ha a che fare con una chiesa ufficiale che prende il nome di “Chiesa valdese”.
(prima parte – continua)
Lascia un commento