Utili “emergenze pandemiche” infinite

31 Ottobre 2022 Paolo Castellina Articoli e Interventi 1

Sia “Riforma” (il quotidiano on-line delle chiese evangeliche battiste, metodiste e valdesi in Italia) [1] che “Notizie cristiane” (“le notizie viste da una prospettiva cristiana”) che lo riprende [2], ha pubblicato il 20 ottobre 2022 l’articolo: “La pandemia non è finita”.

L’articolo sembra far eco ad una dichiarazione dallo stesso titolo di Sergio Mattarella [1] (presidente della repubblica italiana) intesa a esortare a “non abbassare la guardia” opponendosi quindi all’allentamento ed abolizione delle restrizioni pandemiche (delle quali l’Italia è stata particolarmente zelante con i governi Conte e Draghi). La cosa è stata ripresa dai principali media italiani per criticare ora la posizione del governo Meloni, “non abbastanza sottomesso” ai potentati globalisti.

Che questi organi di stampa evangelici riprendano la presunta perdurante attualità della questione pandemica [sostenuta da evidenze manipolate ad arte] dimostra solo che in entrambi i casi si tratta di posizioni acritiche e completamente asservite alla narrazione dell’establishment globalista che ha creato e sfrutta la cosiddetta pandemia per finalità politiche ed economiche a spese della popolazione. Queste chiese (o almeno chi pretende di esserne il portavoce) facendone eco, si ritrovano fra coloro che vorrebbero far ritornare coloro che Cristo ha liberato ad essere “in servitù sotto gli elementi del mondo” (Galati 4:3).

E’ anche una questione teologica, perché i primi (chi sposa la linea del settimanale Riforma) assoggettano le loro chiese all’ideologia e pretese della cosidddetta “sinistra” (come il PD ed i loro alleati) e i secondi (molti evangelicali) riflettono e diffondono un’interpretazione falsata della “sottomissione all’autorità” che li porta a “dare fiducia” ai poteri dominanti e quindi a rinunciare ad ogni istanza critica e proposizione di comportamenti e modelli alternativi. Ci ritroviamo così un vasto raggio di chiese che appoggia il globalismo che porta avanti i suoi propositi sfruttando “emergenze” spesso create ad arte. Questo riguarda sia la situazione sanitaria che ora la guerra alla Federazione Russa ed alla Cina, per non parlare della conveniente ed ugualmente artificiosa “emergenza energetica”. L’establishment globalista, infatti “vive di emergenze” per poter imporre il proprio dominio tirannico e cancellare ogni residuo di libertà e di democrazia.

Le chiese che si assoggettano così alla narrativa dominante diventano i classici “utili idioti” nel tentativo di condizionare i credenti, asservendoli ai potentati di questo mondo e le loro tresche. Ci riusciranno? Cercheranno magari per un po’ di nascondere e far tacere le voci critiche, ma alla fine non prevarranno.

Note

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