Ho visitato il vostro sito e mi ha colpito molto una fotografia che, secondo me, non rende fedelmente la realtà. Mi occupavo di uno stand, e ogni tanto davo uno sguardo al tendone del pubblico, ebbene, non solo non c’era controllo su chi partecipava, ma le sedie erano sempre tutte piene, salvo forse qualche limitatissima eccezione come rappresentata dalla foto che avete pubblicato. Questo fatto mi fa venire dei dubbi sulla vostra correttezza, anche in quello che scrivete.
Fraternamente,
Bruno Giaccone
Rispondiamo
Da noi, poca malizia e zero censure. Altrove…
Caro fratello Giaccone,
non c’è nessuna malizia in quella foto del tendone. Semplicemente, è una delle due che abbiamo ed è pienamente autentica. L’altra poteva davvero prestarsi a usi maliziosi e la mostriamo solo per far capire. Non abbiamo mai detto nulla sul fatto che ci fossero poche o tante persone: siamo contenti che siano tante. Abbiamo però sottolineato che il regolamento del Sinodo, articolo 9, dice che “i membri di chiesa possono assistere” ai lavori. E assistere significa essere presenti, non guardare – in tanti o in pochi – dei televisori. Ad esempio, l’ordine del giorno di quest’anno sulle benedizioni alle coppie omosessuali ha avuto, nonostante fosse molto generico, 2 voti contrari. Fino all’anno scorso, i membri di chiesa avevano il diritto di vedere chi erano quei due, come da Regolamento. Quest’anno no e nessuno sa chi sono.
Fa bene a dubitare di ciò che le viene detto: lo faccia spesso, specialmente con chi ha paura delle opinioni altrui, al punto da censurarle o stravolgerle. Comunque, se trova qualche dato errato o impreciso ci scriva e pubblicheremo. Noi pubblichiamo tutte le opinioni, a differenza di Riforma. Siamo contenti che – per ora – il massimo dell’imprecisione consista nell’aver pubblicato una foto dove forse la presenza era inferiore a quella media.
La ringraziamo, infine, per la sua assistenza allo stand. Non sappiamo qual è: magari c’erano pubblicazioni con le quali non condividiamo nulla, oppure cose bellissime, non lo sappiamo. Di certo sta lì per rendersi utile in qualcosa in cui crede. Anche noi facciamo lo stesso.
La Redazione
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