Abbiamo scoperto un altro pericoloso covo di conservatori-fondamentalisti in ambito valdese. Ma – a differenza di questo sito, la cui esistenza è stata sempre nascosta – (con la sola eccezione della condanna sinodale) ed è stato impedito di render nota in ogni modo, anche rifiutando nostra inserzione a pagamento con facoltà di modificarne il contenuto – è una realtà diffusa e sostenuta, anche con l’8 per mille.
Di cosa si tratta? Del Calendario Le Valli Valdesi(un tempo si chiamava “Valli
Nostre”) edito dalla Claudiana.
Eh sì! Questa pubblicazione, che riscontra anche un certo successo ed è stampata in quattro lingue, è decisamente controcorrente. Infatti, si ostina a pubblicare amene vedute delle Valli Valdesi, fotografie di templi, a volte di ragazze nel tradizionale “costume valdese”, accompagnate da versetti biblici.
Ma come! Ci aspetteremmo di trovare foto di matrimoni gay con bacio spettacolare a favore di telecamere, di convegni a difesa degli acquedotti municipalizzati, di matrimoni lesbici, di momenti significativi dei campi gay e dei campi lesbici di Agape, di belle immagini dal G8 di Genova dove la Chiesa Valdese si mescolò a ogni sorta di estremisti, di significative partecipazione ai Gay Pride, sedie insanguinate per ricordare il femminicidio, di benvenute e salvifiche ondate di immigrati… Invece, niente!
Sfoglia sfoglia… solo montagne, templi, prati, fiori…
E, come se non bastasse, versetti biblici riportati lì, senza un adeguata precisazione sul fatto che la Bibbia andrebbe liberata dalle incrostazioni culturali e che ha tanti passaggi affetti da omofobia, senza avvertire che prenderla troppo sul serio è strumentalizzazione.
Omofobi? Fondamentalisti, o conservatori? Al di là dell’ironia, no. Si tratta solo di evitare che il calendario vada invenduto!
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