Sinodo Valdese. Di nuovo assente dai comunicati la confessione di fede nella consacrazione pastorale.

Parlando degli scorsi Sinodi avevamo più volte sottolineato la sparizione della sottoscrizione della Confessione di fede del 1655 da parte dei consacrandi pastori non più indicata nei comunicati ufficiali nel 2012 e nel 2013. Ora si è risolto il problema radicalmente: accanto al gran parlare di “Come seguire il Sinodo in diretta” (in realtà si trasmettono solo le conferenze stampa e i momenti pubblici, di fatto para-sinodali, non sinodali) attraverso i sempre più numerosi mezzi di comunicazione, c’è un black out quasi totale. Il 2010 resta l’ultimo anno in cui si è dato conto (sia pure senza i nomi) della composizione del Sinodo, fatto ormai in maggioranza da non eletti. Quest’anno sono anche spariti i comunicati stampa: non se ne trova traccia né sul sito di Riforma, né su quello della Chiesa, né come agenzia NEV, né su Radio Beckwith. (In realtà i comunicati ci sono, ma non sono facili da trovare. Nota della Redazione del 25/8/15)

Infatti, la stessa rassegna stampa sinodale di Riforma, ci rivela che i giornali, in mancanza d’altro si sono occupati quasi sono dei messaggi del Presidente della Repubblica e del Papa, l’unica cosa disponibile insieme al testo dell’enigmatica predicazione nel culto inaugurale.

Niente comunicati, dunque niente menzione o non menzione della sottoscrizione della Confessione di fede del 1655 da parte della consacranda pastora, che si suppone sia avvenuta poiché i regolamenti ancora la pongono tra i requisiti indispensabili alla consacrazione. E per maggiore sicurezza, nel rimaneggiamento del sito chiesavaldese.org divenuto laconico e respingente, sono spariti anche i comunicati stampa dei sinodi passati, per evitare che qualcuno li rimpianga. (I comunicati sono spariti davvero, ma è ancora possibile trovare le decisioni sinodali, sia pure non tutte)

4 commenti

  1. Ho visto una foto di Eleonora Natoli postata su Twitter da Gianluca Fiusco, la cui didascalia recita così: La candidata pastora Eleonora Natoli sottoscrive Confessione di fede Chiesa Valdese al #sinodovaldese. @RadioBeckwith

    Dal che immagino l’abbia sottoscritta.

  2. Sparita la Confessione di fede, spariti anche i comunicati, sparita la famiglia naturale come base della società, sparita la Bibbia come Parola di Dio, sparito il creazionismo, sparito il valdismo, sparisce pure l’identità di genere “uomo-donna” e l’identità cristiana…CHE SPAESAMENTO!

    • CHE PENA! Mettere insieme tematiche raffazzonate in qualche modo senza capo ne coda!
      Manca la serenità e tutto diventa catastrofe. E poi i soliti CHIODI come quello della Confessione di Fede del 2015! No scusate il lapsus: 1655.
      Già da chi vuol calcare I SENTIERI ANTICHI non ci si può attendere che siano in grado sia pure lento pede di calcare SENTIERI ATTUALI.
      Potrei suggerire , al posto della Confessione di Fede che recitate devotamente come un rosario, alcuni testi di base per un adeguata riconciliazione con l’oggi.Ma forse la lista non la degnerete di uno sguardo, e per questo cito solo:
      Roger Lenaers S.J,, Il Sogno di Nabucodonor o la fine di una Chiesa medioevale, Massari ed.,Bolsena 2012
      John Shelby Spong, Un Crstianesimo nuovo per un mondo nuovo.Perchè muore la fede tradizionale e come ne nasce una nuova, id., 2009 – l’autore è: Vescovo Episcopaliano Inglese.
      Ortensio da Spinetoli ( Ordine dei Cappuccini), La Bibbia parola umana, ed.Meridiana, Molfetta

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