Salmo 122 (Traduzione e lettura Lucio)
Salmo 122 (Versione e canto Lucio)
Orsù andiamo tutti insiem con gioia a Gerusalem
A lei sale ogni tribù per testimone da lassù
Gerusalem è la città che salda in sempre starà
Per la sua pace orsù preghiam, sì, tutti noi che l’amiam
Sia pace e tranquillità a lei che è di Dio la città
Salmo 123 (Introduzione, traduzione e lettura Lucio)
Salmo 123 (Versione e canto Lucio; chitarra Simone)
A te io levo gli occhi miei, a te che dimori nei cieli.
Come gli occhi dei servi al lor signor
così noi guardiamo a Dio.
Fino allo stremo noi fummo oltraggiati
dai superbi oppressor
Grazia concedi, nostro Dio,
che nei cieli dimori
Salmo 124 (Versione, musica della seconda voce e canto Lucio)
I. Dica Israele: “Sempre Dio salvò
il popol suo dall’assalitor
Solo per lui l’empio non ci divorò
Lui ci scampò dal turbine mortal
Le notre vite lui salvò fedel
II. È benedetto il nostro salvator
che non ci ha dato preda al crudel
Da trame e insidie lui ci liberò
Il nostro aiuto è nel suo nome sol,
Lui che ha creato la terra e i ciel
Salmo 125 (versione E. Fiume; canto Daniela)
Salmo 126 (Introduzione, traduzione e lettura Lucio)
Salmo 126 (Versione e canto Lucio; chitarra Simone)
I. Quando l’Eterno riportò
dall’esilio i prigionier,
come in un sogno eravam,
in riso inni cantavam
Gran cose fé l’Eterno per lor,
gran cose per noi fece ancor
Letizia allora ci colmò
il dì che gli esul riportò
II. Colui che in pianto seminò
In un canto raccoglierà
Triste è l’esilio dei fratel
Ma il ritorno quanto è bel
Gran cose fé l’Eterno per lor,
Gran cose per noi fece ancor
Letizia allora ci colmò
il dì che gli esul riportò
Salmo 127 (Introduzione, traduzione e lettura Lucio)
Salmo 127 (Versione e canto Lucio; chitarra Simone)
I. Invano l’uom faticherà senza il volere del Signor
Invano edificherà se Dio non lo sostiene ognor
Sì, Dio protegge la città più d’ogni altro difensor
II. Del ben dei figli egli è l’autor. Gran ricompensa ai genitor
sono come frecce i figliuol – che Dio concede sotto il sol
Felice invero è quell’uom cui Ei concede quel gran don
Salmo 132 (Introduzione, traduzione, lettura, versione e canto Lucio)
I. Davide, nel suo gran soffrir,
giurò al Dio d’Israel
di non fermarsi né dormir
prima di dare da fedel
all’arca degno un sacel
II. L’Eterno a Davide parlò:
“Sul trono il figlio tuo porrò
e se il mio patto serberan
i suoi eredi in Sion
di padre in figlio regneran
Salmo 133 (Introduzione, traduzione, lettura, versione e canto Lucio; chitarra Simone)
Vedete quant’è piacevole e bello
che in unità dimorino i fratelli
Come l’olio consacrator
qual la rugiada su Gerusalem
benedizione e vita sarà là
L’Eterno l’ha stabilito