Domenica 30 luglio 2017 – Ottava Domenica dopo Pentecoste
La comunione personale con Dio ottenuta e vissuta in Cristo Gesù, non è qualcosa di illusorio o, peggio, formale. Essa determina tutto il nostro modo di pensare e di vivere e, in ogni circostanza, è fonte di autentica consolazione e forza. Sconosciuta ai più, essa rimane l’appello permanente dell’Evangelo. È quanto vedremo oggi dal testo biblico di Romani 8:26-30. [Questa settimana la predicazione è solo per iscritto].
Confessione di fede: Catechismo minore di Westminster.
D/R 35 Che cos’è la santificazione?
Testi biblici: Genesi 29:15-28; Salmi 105:1-11, 45; Salmi 128; Romani 8:26-39; Matteo 13:31-33,44-52
Salmo da cantare: 128 [Beato chi percorre (Ginevrino)].
Preghiera: O Dio, protettore di tutti coloro che confidano in te, senza il quale nulla è forte, nulla è santo: aumenta e moltiplica su noi la tua misericordia; affinché con te come reggitore e guida, noi si possa passare attraverso le cose temporali senza perdere quelle eterne; per Gesù Cristo, nostro Signore, che vive e regna con te e con lo Spirito Santo, un solo Dio, nei secoli dei secoli. Amen.
Predicazione: Quattro consolazioni della comunione con Dio.
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