Se pensi che la Bibbia sia parola di Dio, adori Dio e sei un cristiano.
Se pensi che la Bibbia non sia parola da Dio, non lo adori e non sei cristiano perché solo dalla Bibbia sappiamo chi è Gesù.
Se pensi di poter decidere tu quali parti della Bibbia sono Parola di Dio e quali non lo sono, metti te stesso al posto di Dio e sei l’opposto di un cristiano.
La nostra affermazione, come SAV, di credere che la Bibbia sia la Parola di Dio insieme alla nostra sottoscrizione della Confessione di Fede valdese, non è per noi un atto formale, un generico appello alla tradizione, ad una storia, da ritenersi ormai superata o ai cui termini ci si sarebbe evoluti tanto da giustificarne di fatto l’allontanamento. Il contenuto della Bibbia come pure delle Confessioni di fede della Riforma che lo riflettono, non è solo un prodotto del tempo in cui sono state scritte, ma contiene principi normativi inalterabili che continuano ad esprimere la nostra identità indipendentemente dalle mutevoli circostanze della storia.