Il Sinodo dura solo sei giorni, ma le sue decisioni durano a volte molto più dei dodici mesi che lo separano da quello seguente. Ad esempio, il 12 settembre 1532 a Chanforan il Sinodo decise di aderire alla Riforma, decisione formalmente ancora valida oggi, a 483 anni di distanza. Per noi di Sentieri Antichi Valdesi valida non solo formalmente, ma anche nella sostanza.
Il Sinodo del 2015 ha approvato l’ordine del giorno che vedete nella foto, così come riportato dal settimanale Riforma. Va ricordato che l’ordine del giorno è lo strumento tipico del Sinodo. Quando vuole esprimere una posizione approva un ordine del giorno, tranne nei casi che la posizione sia costituita da un documento più articolato.
Come è purtroppo consueto, le parole hanno una certa dose di ambiguità. Cosa di intende per “ogni forma di discriminazione verso i fratelli e le sorelle omosessuali”, che le chiese dovrebbero “contrastare con forza”?
Essere contro il matrimonio omosessuale e le conseguenti adozioni, anche con l’utero in affitto è “discriminazione”? Purtroppo, tante e tante dichiarazioni dei massimi esponenti “valdesi” fanno pensare che la risposta sia “sì”. Più volte hanno spiegato che la benedizione liturgica delle coppie omosessuali è un modo per superare le “discriminazioni” che ci sono in Italia verso le coppie omosessuali.
(prima parte)
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