“Dal giorno in cui t’abbiamo incontrato, mentre camminavi accanto a noi lungo la via, abbiamo cominciato a vedere la luce, perché tu sei la luce del mondo.
Nati ciechi, come il giovane che guaristi a Gerusalemme, potemmo dire in quel giorno, senza voler spiegare il miracolo: “Una cosa so, che ero cieco e ora ci vedo”.
Ma quel primo bagliore della luce non ci basta. Vogliamo che aumenti e che non sia soltanto luce d’aurora; vogliamo che la luce diventi sempre più perfetta al nostro intendimento, sempre più viva, e che non tramonti mai come quella del giorno nel pallido crepuscolo invernale; una luce che ci avvolga completamente, i cui raggi potentissimi ci facciano conoscere noi stessi, e poi tornino là da dove sono scesi e squarcino le cortine del cielo e ci facciano conoscere Dio e crescere sempre più nella sua conoscenza; una luce che illumini il nostro sentiero, perché possiamo procedere con fiducia senza temere gli abissi dell’attuale confusione di nuove dottrine dove la tua giustizia è completamente offuscata.
Guidaci sul sentiero affinché possiamo scorgere, sopra ogni tumulto, il fiammeggiare della tua Parola che è una luce sul nostro cammino. Amen.”
Dio non è stato creato, esiste per la necessità del suo essere, non ebbe mai la necessità di essere creato perché è da sempre, senza alcuna capacità o possibilità di non essere Dio. Dio è l’Unico essere eterno, il quale possiede in sé i misteri dell’esistenza. Non ha ricevuto la sua essenza da nessun altro, né egli stesso ha portato se stesso all’esistenza, poiché nulla può dar vita a se stesso.
La conoscenza di Dio non ha limiti essendo sconfinata, al di là di ogni metro di misura. Egli è il Maestro per eccellenza, la mente eccelsa che non ha bisogno di alcun insegnante che lo consigli o lo istruisca, né di libri che lo informino; egli è perfettamente indipendente e infinitamente elevato al di sopra di tutte le sue creature, sulle quali esercita il suo governo e la sua supervisione. Ogni cosa dipende dalla conoscenza di Dio, mentre la sua conoscenza non dipende da nulla, essendo tanto indipendente quanto lo è la stessa essenza divina.
Egli è del tutto libero di agire come e quando vuole, senza dover consultare alcuna delle sue creature. Non esistono restrizioni che possano essere applicate alla sua potenza eccetto quelle che egli stesso sceglie di imporre. Non ci sono direttive che egli debba seguire al di fuori del suo volere stesso. Non esiste altra autorità a cui egli debba rendere conto: l’universo intero è sotto il controllo di Dio, il quale essendo superiore a qualunque obbligo, agisce liberamente, secondo ciò che ritiene giusto.
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