«Ricordatevi di questo giorno, nel quale siete usciti dall’Egitto, dalla casa di schiavitù; poiché l’Eterno vi ha fatto uscire da questo luogo con mano potente». (Esodo 13:3) «Perché cercate il vivente tra i morti?. Egli non è qui, ma è risuscitato; ricordatevi come vi parlò, mentre era ancora in Galilea, dicendo che il Figlio dell’uomo doveva esser dato nelle mani di uomini peccatori, essere crocifisso e risuscitare il terzo giorno» (Luca 24:5-7) |
Tra i tanti messaggi della Pasqua, in questi versetti ne vogliamo ricordare in particolare uno: il Signore mantiene le sue promesse, anche quando a noi paiono folli e superate. A differenza di noi uomini e donne peccatori, che spesso troviamo ogni scusa per venir meno alla parola data, Egli – proprio quando tutto sembra suggerire che quanto promesso non vale più ed è ormai impossibile – ci sorprende e compie tutto quanto aveva annunciato.
Nessuno può permettersi di raffigurare l’Eterno come certi ciarlatani che dicono una cosa e ne intendono un’altra. Al contrario: “Il piano dell’Eterno dimora per sempre e i disegni del suo cuore per ogni generazione”. (Salmo 33:11)
Benvenuto Claudio e benvenuto nel blog, le giro la stsesa domanda che ho fatto a Liliana: in quale comune abita? Percepisce gie0 l’accompagno? Ha contattato i servizi sociali del suo comune? Ha chiesto al suo medico di base di indicarle le risorse attive nel suo territorio per questo tipo di pazienti?