Ci viene segnalata dal lettore Carmelo, che ringraziamo, una tabella sul sito del Messaggero Avventista sull’andamento delle firme dell’8 per mille, il settore nel quale senza alcun dubbio la chiesa valdese istituzionale di oggi eccelle, raccogliendo un numero di firme circa trenta volte superiore a quello dei suoi membri di chiesa.
All’estremo opposto, gli ortodossi, che sarebbero in Italia, sopratutto a causa della recente immigrazione dall’Est Europeo, circa 800mila e raccolgono solo 23mila firme, cioè meno di una per ogni trenta fedeli. La causa è evidentemente, tra le altro, la scarsa informazione in merito degli ortodossi in Italia.
Anche i cattolici e i pentecostali delle Assemblee di Dio in Italia, hanno un numero di firme inferiore agli aderenti, circa un terzo. Apostolici ed ebrei hanno circa una firma ogni due fedeli.
Gli altri hanno più firme che fedeli: battisti tre volte di più, luterani sette volte di più, valdesi – come detto – trenta volte di più. Sembra facile rilevare che in tutti e tre i casi si tratta di firme non basate su condivisione di fede, poiché in parallelo si assiste a una diminuzione dei fedeli, bensì su considerazioni socio-politiche, nella quali la chiesa chiesa valdese istituzionale è indubbiamente emersa. È infatti impressionante considerare che,
grazie al gran numero di firme, lo Stato eroga duemila euro per ogni membro di chiesa valdese. Da notare anche il forte calo delle firme pro-valdesi nell’ultimo anno rilevato: -7%, peraltro superato da altri cali maggiori di luterani, ebrei e avventisti. Tra le cause, ipotizziamo l’accesso di nuove confessioni all’8 per mille i cui aderenti potevano firmare “valdese” per simpatia e una certa usura delle prese di posizioni politico-sociali, che cominciano a fare meno notizia.
Questi dati, peraltro, includono l’effetto-Bergoglio, eletto nel 2013, che può avere portato qualche nuova firma alla chiesa cattolica, a danno di altri, valdesi inclusi. Ma non sappiamo quale è stato l’effetto del nuovo papa nel lungo termine.
La tabella, che non sappiamo quanto fondata, poiché da qualche anno il Governo non rende più note le cifre, non include i dati su buddisti e induisti, che dal 2013 accedono anch’essi all’8 per mille.
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