“Se comprendiamo chi è, sappiamo perché non potrà mai essere sconfitto!”. Gesù di Nazareth era indubbiamente “un talento naturale”, si direbbe oggi, quello di una persona veramente eccezionale, “come talvolta capita”. Forse che l’eccezionalità di Gesù poteva trovare una spiegazione esclusivamente naturalistica? Molti “moderni” non esiterebbero a spiegare “il fenomeno Gesù” da una prospettiva semplicemente terrena, o persino considerarlo un personaggio di fantasia! Il fatto è che la più gran parte delle persone, incallite nel loro scetticismo e conveniente incredulità, non vedono chiaramente e equivocano quello che sta anche solo a pochi centimetri dal loro naso… In modo esplicito e solenne, i primi cinque versetti del vangelo secondo Giovanni (quelli presentati alla nostra attenzione questa settimana) presentano la rivelazione dell’identità prima e ultima di Gesù, per tutti coloro che hanno orecchie in grado di udire. Quando si capisce “chi veramente sia Gesù”, allora si sa perché destinati al fallimento e patetici siano tutti i tentativi di opporsi al suo movimento con la violenza oppure falsificandolo. La vittoria ineluttabile di Cristo ispira la nostra determinazione incrollabile di cristiani. http://riforma.net/index.php?title=Studi_biblici/Giovanni_1:1-5
Pastore Paolo Castellina
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