La risposta alla nostra perenne insoddisfazione – Culto della domenica di Pentecoste 4 giugno 2017

. L’acqua è un elemento essenziale per la nostra vita. il nostro corpo ne ha bisogno di molta e di pulita per poter vivere sano. Molte sono oggi le popolazioni che hanno grande carenza di acqua e per l’acqua vi combattono anche guerre. Aver sete  però, è anche simbolo di una vita priva di soddisfazioni. I beni di questo mondo non hanno mai soddisfatto né soddisferanno mai veramente. Il Salvatore Gesù Cristo, nel testo biblico che esaminiamo quest’oggi (Giovanni 7:37-39), dice: “Se qualcuno ha sete, venga a me e beva”. Che cosa intende dire e perché egli è l’unico che veramente possa soddisfare la vita umana?

Domenica 4 giugno 2017 – Pentecoste

Confessione di fede: Catechismo minore di Westminster.

D/R 27. In che cosa consiste l’umiliazione di Cristo?

Testi biblici: Atti 2:1-21; Salmi 104:24-34, 35; 1 Corinzi 12:3b-13; Giovanni 7:37–39

Salmo da cantare: 104 [L’anima mia l’Eterno loderà (Ginevrino)].

Preghiera: Signore Iddio, che in questo tempo hai istruito i cuori del tuo popolo fedele mandando loro la luce del tuo Spirito Santo, concedici, tramite lo stesso Spirito, di avere in ogni cosa un retto giudizio, e sempre di pù di rallegrarci nella tua santa consolazione; per i meriti di Gesù Cristo, nostro salvatore, che vive e rega con Te nell’unità dello stesso spirito, un solo Dio, ora e per sempre. Amen.

Predicazione: La risposta alla nostra perenne insoddisfazione (Giovanni 7:37-39).

Versione video: https://youtu.be/jcquTi34CH4

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Paolo Castellina

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