Oggi si tende a prendere tutto per scontato, anzi, a pretendere! Dire ‘grazie’ e ‘per favore’ lo si insegna ancora ai nostri figli? Come diamo noi l’esempio di persone riconoscenti, anche del poco che potremmo avere? E in che modo ci rapportiamo a Dio ed alla Sua grazia temporale ed eterna in Cristo? In una nota parabola di Gesù, solo uno su dieci lebbrosi guariti era tornato a ringraziarlo. Riflettiamo questa Domenica su quanto ci insegna Luca 17:11-19.
9 Ottobre – 23ma domenica dopo PentecosteSalmo da cantare: 66 [Popoli in coro, orsù lodate (Salmo 66 ginevrino)].D/R del Catechismo di Heidelberg: Quarantacinquesima DomenicaTesti biblici: Geremia 29:1, 4-7; Salmi 66:1-11; 2 Timoteo 2:8-15; Luca 17:11-19Preghiera: Signore, preghiamo a che la Tua grazia possa sempre precederci e seguirci, affinché noi si possa dedicarci ad opere buone; per gesù Cristo nostro Signore, che vive e regna con te e con lo Spirito santo, un solo Dio, ora e per sempre. Amen.Predicazione: La percentuale di quelli che dicono “grazie” (Luca 17:11-19).Collegamenti:
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