Ventesima Domenica dopo Pentecoste
Viviamo nel tempo in cui si sospetta e si mette criticamente in questione ogni cosa. Esaminare e riesaminare noi stessi, però, non è altrettanto popolare, anzi sconveniente e per alcuni persino offensivo! Il culto di sé stessi e dei propri “diritti” non lo permetterebbe! La Parola di Dio, però, lo ritiene essenziale: ci sono criteri oggettivi con i quali confrontarsi. Quali sono? La lettera ai Galati ce ne parla.
Pastore Paolo Castellina
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