La gente che s’incontra sui Sentieri Antichi Valdesi

di DMS

Su qualunque strada o sentiero che percorri, capita d’incontrare gente che ti saluta – come chi legge, per esempio, il sito www.valdesi.eu – oppure gente che per un tratto di strada cammina con te; e poi c’è quello che arriva adirato, ferito, e tu sai che queste reazioni, su questi sentieri, rientrano nella perfetta normalità, sono legittime e all’inizio non possono essere evitate.

C’è gente che ha perso tutto ciò che può definirsi ecclesiologia, che è allo sbando, umiliata e non puoi pretendere che se ne arrivi sorridente e tranquilla! Se leggerete alcune riflessioni che ho scritto addietro, risentirete immediatamente dei sentimenti feriti che causano reazioni dure e prese di posizione drastiche; ma vorrei sfidare chiunque a non rimanere sconvolto dopo essere  fuggito per la seconda volta dalla propria chiesa, è proprio troppo!

Mi spiace ma, questa volta, non vado via in silenzio e con la coda fra le gambe!

Forse tutto ciò non è giustificabile, ma è comprensibile, come furono comprensibili le decisioni di Giosuè Gianavello di prendere le armi in mano per uccidere i nemici e difendere la propria gente. Perciò, per chi s’incammina sui SAV, è del tutto normale avere dei momenti di sconforto; perché è dura, veramente dura ripristinare, ripulire dei sentieri che sono stati abbandonati da più di un secolo.

Siamo in pochi con “pic e pala” (“piccone e pala” espressione piemontese per indicare anche in generale il duro lavoro manuale) e tanto sole sulla testa che sono le “gentili” critiche di chi, a questi sentieri non vuole neanche avvicinarsi dicendo: “Non sopporto questi fondamentalisti che prendono la Bibbia alla lettera!” (Parole rivoltemi all’orecchio a uno studio critico valdese, senza che si sapesse che io ero “dell’altra sponda”).

Beh! Se non ci sopportate, girate le spalle, proseguite il vostro cammino e lasciate anche a noi – “valdesi dell’altra sponda” – la libertà di provare a vivere una fede coerente con la Parola di Dio. SAV è uomini e donne valdesi che seguono i principi della Riforma e cercano di mettere in comune le loro energie, con il soccorso di Dio, per delineare gli antichi sentieri che la Parola vivente e autorevole di Dio ci indica. L’unico requisito per percorrere questi sentieri è riconoscere la Bibbia come Parola di Dio.

Non ci sono quote o tasse da pagare come pedaggio, noi siamo autonomi mediante i nostri propri contributi. SAV non è affiliata con alcuna setta, idea politica, organizzazione o istituzione. Non intende impegnarsi in alcuna controversia dettata dal veleno della lingua. Il nostro scopo primario è di indicare l’unica Via per giungere al Padre, cioè Gesù Cristo e la sua opera salvifica in croce e inoltre aiutare chiunque s’incammina con noi a non scoraggiarsi mai e a questo scopo sostenerlo in preghiera non facendolo mai sentire solo.

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