Le dichiarazioni che vorremmo vedere, ma che purtroppo, per il momento, a vergogna della chiesa cristiana e del Protestantesimo storico, non ci è dato di vedere (vedi invece la reale dichiarazione rilasciatta dalla Chiesa Valdese ufficiale cliccando qui)
Nell’imminenza del voto parlamentare sui diritti delle coppie di fatto e omosessuali, il moderatore della Tavola valdese, interviene nel dibattito: ‘Valdesi e metodisti difendono i diritti del Signore Iddio di stabilire Egli stesso quelle regole di condotta che Egli ritiene più opportune per promuovere la Sua gloria e l’essere ed il benessere delle creature umane. Essi difendono il concetto creazionale di matrimonio, radicato nella Parola di Dio, come l’unione di un uomo ed una donna, come pure il diritto di ogni bambino ad avere un padre ed una madre certi e presenti. Si oppongono alla legalizzazione di tutto ciò che confonde e pregiudica gli ordinamenti divini con il pretesto di presunti diritti e di un malinteso amore. Da sempre, in conformità con la sua storica Confessione di fede che ne determina l’identità, la Chiesa valdese (Unione delle chiese metodiste e valdesi) testimonia e promuove ad ogni livello della vita personale e sociale l’ubbidienza alla volontà rivelata di Dio, considerando, in particolare, l’omosessualità come un’abominazione agli occhi di Dio che, insieme alle altre perversioni della vita morale, merita, se non ce se ne ravvede, merita l’esclusione dal Suo regno – così come chiaramente dichiarato nella Sua Parola. Riteniamo che sia compito della chiesa quello di testimoniare la conformità con la volontà rivelata di Dio e di orientare anche il legislatore civile (il magistrato) nell’esercizio del suo mandato di rappresentanza degli elettori nel perseguire il bene dei cittadini, che solo può essere trovato in armonia con la legge di Dio, proditoriamente alterata dall’umana ribellione al Suo ordinamento.
Afferma poi il moderatore: “Una chiesa, così come ogni altra confessione religiosa, ha il dovere di esprimere le proprie persuasioni e le proprie valutazioni su temi che la interrogano e la impegnano. E come valdesi e metodisti affermiamo con chiarezza che difendiamo i diritti umani così come sono definiti dalla Legge rivelata di Dio, che il Signore Gesù Cristo pienamente onorava. E ribadiamo, come facciamo da sempre, che siamo pronti a accompagnare, nel nome di un Evangelo che è grazia e amore per tutte le creature di Dio, la guarigione di ogni situazione e rapporto che, a proprio danno, non si conforma alla volontà rivelata di Dio, sicuri che Dio è potente da trasformare il cuore, la mente e la carne stessa di coloro che soffrono le conseguenze del peccato.
Paolo Castellina
Questa dichiarazione evidentemente non è stata espressa dalla Chiesa Evangelica Valdese. Possiamo però ritenerla la dichiarazione di Sentieri Antichi Valdesi
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