Desidero personalmente esprimere la mia completa concordanza di vedute con il contenuto dell’articolo riportato dal pastore Castellina. Considerazioni e opinioni che non sono affatto nuove, ma tuttora “sentite” sia dal mondo evangelico ancorato su solide e oneste basi bibliche, che – oltre ad esistere – risulta in espansione, sia da una grande parte del mondo cattolico, sia dalla stragrande maggioranza del mondo ortodosso.
Per tale motivo rimando molto sorpreso alle reazioni del pastore Esposito a mio parere completamente ingiustificate e nel migliore dei casi a mio parere frutto di molta ingenuità. Mi sembra poi che il pastore parta con dei presupposti completamente diversi rispetto ai nostri. Presupposti che lo invito per l’ennesima volta a conoscere e che noi tutti abbiamo voluto ribadire molte volte, nonostante vi sia (nel migliore dei casi) una incapacità di comprensione o (nel peggiore) una mancanza di volontà, mascherata da osservazioni e richiami a mio parere devianti dai quesiti vitali che noi abbiamo voluto già da tempo porre e cui una gran parte della nostra controparte rifiuta di rispondere.
Per noi la chiesa non è prima di tutto un luogo di riconciliazione tra persone diverse, ma la casa spirituale del nostro signore Gesù Cristo, che noi non consideriamo un interessante filosofo come molti esistiti, ma l’unico Dio, creatore del cielo e dell’universo, incarnato, morto e risuscitato una volta per tutte e per tutta l’umanità. Il luogo dove la sua parole arriva a dividere prima di unire e non a unire prima di dividere come mi sembra che lei intenda. La spada del Vangelo, della presenza del Cristo che discerne e separa ciò che è verità da ciò che non lo può essere. “Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; sono venuto a portare non pace, ma spada. Sono infatti venuto a separare l’uomo da suo padre e la figlia da sua madre e la nuora da sua suocera; e nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa.” ( Matteo 10,34-11,1)
Capisco che per lei tutto questo è semplicemente, nel migliore dei casi, intolleranza, e nel peggiore fanatismo. Per tale motivo rimarco il fatto che ci stiamo confrontando con considerazioni scaturire da due diversi vangeli, uno dei due a mio parere sicuramente di provenienza terrestre.
Alessio Costa
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