Situazioni difficili
Quando c’è troppo da fare, troppo da mettere a posto, troppo da risistemare ci può cogliere l’affanno! Neemia, tornando da Babilonia, si ritrovò in una situazione di indescrivibile disordine ed è sufficiente leggere l’ultimo capitolo del suo libro per rendersene conto e capirne la portata. Ma di fronte a questa situazione:
– Non si lasciò prendere dall’affanno.
– Di nuovo si arrabbiò parecchio: “Li rimproverai, li maledissi, ne picchiai alcuni, strappai loro i capelli” (versetto 25);
– Non sembra che Neemia fosse un uomo accondiscendente e mansueto!
– Non chiudeva gli occhi per non vedere.
– Non faceva finta di niente, dicendo: “Tanto siamo tutti peccatori; vediamo di aggiustarla pensando al positivo e in modo costruttivo!”.
Neemia decise di non vivere in una bolla di sapone colorata che vola leggera nella libertà, ma che presto scoppia. Invece egli cercò, amò e stabilì la giustizia. “Beati coloro che sono affamati e assetati di giustizia, perché essi saranno saziati” (Matteo 5:6).
Daniela
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