Questo pezzo ci è giunto come commento all’articolo “L’altare di Baal”. Ma merita un rilievo maggiore di un semplice commento.
Anni fa, in valle sventolavano tante bandiere arcobaleno con la scritta PACE; erano appese ai muri e alle finestre delle case. La gente si abituò a quelle bandiere e a quei colori vivaci da non accorgersi del cambiamento della disposizione dei colori e del numero dei colori. Per loro continua ad essere la bandiera della pace, e invece è la bandiera gay che ora è appesa addirittura a un pulpito ed avvolge la Bibbia come se il l’ideologia gay detenesse il potere sui templi, sui pulpiti e sulla Parola di Dio, ma la Bibbia appartiene a chi l’osserva, e i pulpiti appartengono a chi predica la Parola di Dio, e i templi appartengono al popolo valdese che versò il sangue per la verità, e la lode e l’adorazione appartiene all’Iddio vivente per mezzo di Gesù Cristo e in tutto questo l’ideologia gay non ha parte alcuna.
Daniela Michelin Salomon
Così è.