Il pastore Esposito su valdesi.eu : “intendiamo l’evangelo in modo diverso”. E’ vero !

Il pastore valdese Alessandro Esposito attacca valdesi.eu sulle pagine online della rivista MicroMega. Per farci un’idea di che cos’è MicroMega, abbiamo dato un’occhiata al sito. Ai primi tre posti troviamo le seguenti cose: un articolo che inizia dicendo “non può esserci democrazia senza l’ostracismo di Dio dal dibattito pubblico”, l’annuncio del convegno “La democrazia ha bisogno di Dio. Falso!”, un altro convegno “Eutanasia, una scelta di libertà”. Bene, da questa rivista il pastore Esposito attacca il nostro articolo sul tempio valdese di Roma, colpito dalle scritte di alcuni teppisti, ma anche dall’affissione di una enorme bandiera arcobaleno sulla sua facciata. Non riportiamo l’articolo per questione di diritto d’autore, ma invitiamo a leggerlo sul sito originale. Il problema è che disapproviamo l’invasione di un simbolo politico in un luogo di culto. Ma la nostra disapprovazione, a quanto pare, è considerata una specie di sacrilegio. Riportiamo due commenti inviati a MicroMega sull’articolo del pastore Esposito.

PREDICHIAMO UN VANGELO DIVERSO DA CHI HA RIPUDIATO IL MESSAGGIO BIBLICO

Questo attacco a Lucio Malan ed alla nostra associazione “Sentieri Antichi Valdesi” (collegata al sito) almeno dice una verità, vale a dire che noi “predichiamo un vangelo diverso” dal loro. Sicuramente! Sono prospettive inconciliabili! Solo che ad allontanarsi radicalmente dall’Evangelo annunziato dalla Riforma protestante sono molti pastori ed ideologhi che attualmente dirigono la Chiesa valdese. Non riconosciamo, infatti in ciò che loro oggi predicano e fanno, l’Evangelo, ma qualcos’altro che noi e la maggior parte delle chiese ripudiano con orrore come una perversione del messaggio cristiano biblico che non rimarrà senza disastrose conseguenze. “Sentieri Antichi Valdesi” è un’associazione di cristiani che si prefigge di far conoscere, difendere e promuovere i principi informatori dell’antico movimento valdese e della Riforma protestante classica, fondati sul presupposto che la Bibbia è integralmente Parola di Dio e regola della nostra fede e della nostra condotta. Questi principi sono testimoniati dalla Confessione valdese di fede del 1655 che, insieme alle altre confessioni di fede della Riforma detta calvinista, crediamo esprimere fedelmente l’insegnamento dell’Antico e del Nuovo Testamento. I firmatari della S.A.V. vogliono, in questo modo, unire le loro forze in un tempo in cui, con dolore e preoccupazione, vedono molte chiese che a tali principi dicono di rifarsi, allontanarsene di fatto sempre più sotto l’influenza corruttrice di mode ed ideologie filosofiche, sociali, politiche e culturali che vengono abbracciate con scarso o erroneo discernimento in nome di un preteso progresso.

Past. Paolo Castellina

 

PRATICATE ACCOGLIENZA SOLO CON CHI LA PENSA COME VOI

Egregio pastore Esposito, condivido totalmente l’intervento del pastore Paolo Castellina, che ringrazio. E concordo anch’io con quanto lei dice: intendiamo l’Evangelo in modo diverso, ma non è questione di “accoglienza” contro “dogmatismo”. Basta vedere il modo in cui voi che avete in mano la chiesa valdese di oggi praticate l’”accoglienza”: braccia aperte sì, ma solo a chi la pensa come voi, mentre al nostro pubblico appello per la fedeltà alla Confessione di Fede non avete neppure avuto il coraggio di rispondere rifugiandovi dietro strumentali interpretazioni dei regolamenti, salvo poi fare approvare dal Sinodo una condanna nei nostri confronti, roba che i nostri antenati non facevano neppure nei confronti della soldataglia che veniva a massacrarli. La vera differenza è che per il pastore Castellina e me l’Evangelo è ciò che ne dice la Confessione valdese di fede del 1655, cioè parola di Dio, mentre per lei, pastore Esposito, è tutt’altro: “episodi mitici”, leggende, e qualche storiella ispirata a un brav’uomo di Nazareth, utili spunti per qualche riflessione domenicale e per battaglie ideologiche. Ma non è questa diversità d’opinione che rende difficile il dialogo, bensì il fatto che quella confessione di fede lei, pastore Esposito, l’ha solennemente sottoscritta per diventare pastore. So che lei e i suoi colleghi avete eleganti spiegazioni per giustificare questa “apparente” contraddizione, ma sono troppo raffinate per me, semplice membro di chiesa.

Quanto alla bandiera arcobaleno, chiediamo a chi la porta in piazza che cosa vuol dire e vediamo quanti parlano di Bibbia, e quanti invece parlano di matrimonio gay e no alle guerre (sempre che siano fatte da un presidente Usa repubblicano). E la Sinistra Arcobaleno (l’alleanza di Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Verdi e Sinistra Unita per le elezioni del 2008) si doveva intendere “Sinistra Biblica”?

Detto questo, la mia riprovazione per le scritte sul tempio valdese di Roma è categorica e non consento a nessuno di dire che esprimo una qualsiasi indulgenza.

Lucio Malan

 

1 commento

  1. Su questa tematica tutta la mia solidarietà va al pastore Castellina, a Lucio Malan ed a valdesi.eu.Faccio ammenda per non aver capito a volte, nel passato, l’inganno ed il mancato rispetto per la Parola, la sola, vera parola di dio nascosto dietro parole buoniste e leziose che erano solo parole di uomini.

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