Pochi minuti fa la più grande chiesa protestante di Francia ha approvato con 94 voti su 115 aventi diritto la possibilità di benedire liturgicamente le coppie dello stesso sesso. Tre membri dell’assemblea hanno votato no, 18 non hanno votato .
La decisione spetta alle singole chiese locali e al singolo pastore, ma già si parla di “turismo liturgico”.
Come dice il pastore del Marais, Gilles Boucomont, per la prima volta in quasi cinquecento anni di protestantesimo francese, si decide contro tutti i testi biblici.
Nei comunicati ufficiali si parla di “rispetto per tutte le sensibilità”. Dimenticando però quella alla base del protestantesimo, cioè che la Bibbia è Parola di Dio.
Piena solidarietà ai dissidenti, certamente sottorappresentati nell’Assemblea Nazioanale.
Il sonno della fede, oltre che quello della ragione, generano mostri. Mentre la Bibbia resta in bella mostra sul pulpito, ma lontana dal cuore dei credenti! Che tristezza!
Vedo che il vostro modo di intendere sola Scriptura diviene tota Scriptura. E sono d’accordo! Spero, anzi, che tale battaglia la portiate avanti contro quelle donne che non si coprono la testa con un velo in chiesa o che, peggio ancora, nelle assemblee osano prendere la parola anziché tacere, come la Scrittura prescrive in modo chiaro!
Carlos, vedo che vuoi insegnarci come si interpreta la Bibbia. Quali sono le tue qualifiche e con quali presupposti lo fai? In ogni caso noi interpretiamo la Bibbia secondo i criteri delle Confessioni di Fede della Riforma. Sul sito https://sites.google.com/site/confessionidifede/ le puoi trovare tutte. In particolare può esserti utile consultare la Dichiarazione sull’ermeneutica (1982) in https://sites.google.com/site/confessionidifede/ermeneutica Spero che lo farai diligentemente. Grazie.