Il popolo che camminava
“Questo sito è una vergogna. Ringraziate che siete in una chiesa democratica e liberale, foste in altri contesti sareste scomunicati, querelati e sbattuti fuori con un sonoro calcio nelle terga.”
Questo ci ha scritto uno dei più noti intellettuali italiani, Eugenio Scalfari, fondatore del quotidiano “Repubblica”, a commento di uno dei nostri articoli. Segnaliamo al nostro illustre interlocutore (lo faremo anche per e-mail) che la “chiesa democratica e liberale” di cui parla, ha provveduto ad essere sempre meno democratica, ci ha censurato in modo sistematico (il link si riferisce solo a uno dei numerosi casi), ha provveduto a fare approvare in Sinodo una pubblica deplorazione, che includeva falsità sul nostro conto, e, abbarbicandosi a cavilli non ha mai risposto alla nostra richiesta di cancellare la deplorazione o motivarla.
Se fossi in voi, sarei orgoglioso del simpatico “attacco” accompagnato da un “sonoro calcio nelle terga” da parte di “uno dei più noti intellettuali italiani”, Eugenio Scalfari, perchè significa che avete, come realmente avete, ragione e avete toccato uno dei suoi tanti nervi scoperti.
Sembra che la verità faccia sempre molto male al grande giornalista!
Paolo B.
Scalfari, è l’esempio dell’asservimento cieco alla dottrina. Non sa cosa sia la democrazia, come ben si evince dal suo comportamento. Il tempo è galantuomo, quelli come lui spariranno nell’oblio.