Il pastore Esteban Gignous Janavel, membro di Sentieri Antichi Valdesi, ci dà notizia della Iglesia Valdense di Tarariras (Uruguay), una Chiesa Valdese, che ha un pastore, il culto, le attività, un bel tempio e altri locali. La chiesa valdese di Tarariras fu fondata nel 1886 da valdesi emigrati dalle Valli, ma nel 1999 una parte maggioritaria della comunità ha deciso di staccarsi dalla Mesa Valdense (l’equivalente sudamericano della Tavola europea) seguendo il pastore Gerald Nansen. A Tarariras esiste ancora una chiesa valdese che fa capo alla Mesa e, secondo il bollettino reperibile nel sito delle Chiese Valdesi del Rio de la Plata (peraltro recentemente riapparso dopo mesi in cui non era online), è guidata dai pastori Hugo Malan (già moderatore) e Oscar Geymonat.
Secondo le notizie che riceviamo, la Chiesa Valdese indipendente di Tarariras non ha seguito la deriva ultra-liberale che anche in Sud America domina il mondo valdese. Tarariras oggi ha poco più di seimila abitanti. Un tempo l’80 per cento erano valdesi, oggi solo il 30 per cento. La separazione delle due chiese ha causato divisioni anche in molte famiglie, ma la comunità indipendente è molto attiva, guidata dal pastore Gerald Nansen e dalla predicatrice Luz Maria Long. Nansen è nato in Svizzera da genitori di origine norvegese, suo nonno era l’esploratore, scienziato e diplomatico norvegese Fridtjof Nansen, Premio Nobel per la Pace nel 1922.
Speriamo di avere presto contatti con i fratelli e le sorelle di Tarariras.
Non ci stupiamo che i vari mezzi di informazione valdesi ufficiali tengano nascosta questa realtà, data la lunga serie di notizie taciute, dalla contrarietà di gran parte dei valdesi recenti immigrati in Italia alle benedizioni delle coppie dello stesso sesso, dalle sconcertanti dichiarazioni televisive della teologa sulla sua vita “affettiva” “in quanto valdese” alla gaffe di Papa Francesco che invoca l’intercessione della Vergine Maria sui lavori del Sinodo a tante altre cose. A questo punto comprendiamo anche la “deplorazione sinodale” del 2011 nei confronti di questo sito e di chi lo anima, voluta da una nomenklatura troppo abituata a non avere contraddittorio e a nasc0ndere con successo le notizie scomode.
Questa è una gran bella notizia!!!
Cari fratelli,
la chiesa di Tarariras si separò per non versare le collette alla Mesa, non certo per avversione allo spirito “liberal” (che per altro in sudamerica è molto annacquato).
Qualche anno fa, parlando con una sorella di quella comunità, sminuì molto la notizia (che colpì anche me), quindi non ci diedi più peso.
Aggiungo che non c’è nulla di nobile nel separarsi senza discutere, non trovate? Per di più dividersi indebolisce le nostre già deboli comunità evangeliche.
Un fraterno saluto.
Beppe