L’ex sacerdote cattolico ridotto allo stato laicale Franco Barbero, dopo aver “scomunicato” a sua volta l’Appello al Sinodo per la fedeltà alla Confessione di Fede, in quanto “tradizionalista”, scrive sul suo blog: “a mio avviso, il Sinodo [Valdese] potrebbe sollecitare le singole comunità (organi collegiali e pastore/a) ad esprimersi e ad esperimentare nuove forme di accoglienza anche liturgica delle coppie omosessuali per un triennio per poi giungere ad una presa di posizione sinodale”. Don Barbero sembra spesso molto bene informato sulla nostra chiesa, ma speriamo che questa volta si sbagli. La formula che lui “prevede” è un via libera alle benedizioni/matrimonio per gli omosessuali aggiunta all’ipocrisia di dire che il Sinodo deciderà solo fra tre anni. Cosa mai potrebbe decidere, dopo che per tre anni nelle nostre chiese si sarà celebrato quello che Franco Barbero definisce “il dono dell’omosessualità” ?
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