Il nostro mondo è un vero “supermercato delle religioni”. Ce n’è per tutti i gusti e preferenze. Popolari sono pure le “scatole di montaggio” per farci noi stessi i nostri idoli, quelli che meglio rispondono alle nostre aspirazioni. Lo stesso c’era nel mondo antico, come quando l’apostolo Paolo aveva visitato la città di Atene e predicatovi l’Evangelo di Cristo. Paolo, però, non si compiace di tanta religione, anzi, ne attacca frontalmente la fallacia. È ciò che deve udire anche la nostra generazione. Esaminiamolo dal testo di Atti 17:15-34.
Domenica 18 giugno 2017 – Seconda Domenica dopo Pentecoste
Confessione di fede: Catechismo minore di Westminster.
D/R 29 Come possiamo arrivare a godere dei benefici risultanti dalla redenzione operata da Cristo?
Testi biblici: Genesi 18:1-15; Salmi 116:1-2, 12-19; Romani 5:1-8; Matteo 9:35-10:8,9-23
Salmo da cantare: 115 [No, non a noi (Ginevrino)]
Preghiera: O Signore, che mai manchi di soccorrere e governare coloro che porti a temerti e ad adorati: Preservaci, te ne preghiamo, sotto la protezione della tua buona provvidenza, e fa sì che abbiamo in perpetuo timore ed amore per il tuo santo nome; per Gesù Cristo, nostro Signore. Amen.
Predicazione: Conosci il vero Dio?
[Non segue le letture del lezionario]
Versione video: https://youtu.be/vl_OSYtqi4s
Collegamenti:
Lascia un commento