Nicola Pantaleo, tra i collaboratori del settimanale Riforma, ha scritto un commento al nostro articolo “Una teologa politestista…”. Noi, che a differenza di Riforma non facciamo censure, non solo consentiamo il commento, ma lo pubblichiamo qui, con maggior rilievo. Eccolo:
“Temo che il pensiero nitidamente evangelico di Letizia Tommassone sia stato completamente frainteso. Un attacco dunque assurdo e incomprensibile se non come espressione di un fondamentalismo cieco e sostanzialmente ignorante.” Nicola Pantaleo
Nel commento è molto chiaro il disprezzo verso di noi, che avremmo un “fondamentalismo cieco e ignorante”. Ma, proprio perché siamo ignoranti, vorrebbe gentilmente il signor Pantaleo, che evidentemente è sapiente, spiegarci come si concili con l’evangelo, anzi, sia “nitidamente evangelico”, il pensiero che la pastora Letizia Tomassone, docente – ricordiamolo – alla Facoltà Valdese di Teologia? È evangelica la “dea-madre” o dire che “la verità e la Sapienza non appartengono a nessuna religione”? Il sito della Claudiana ci dà anche il testo completo della sua postfazione al libro dal titolo blasfemo, e ognuno può giudicare anche prima di comprare il libro.
Ci scriva, signor Pantaleo, avrà tutto lo spazio che vuole. Giusto l’opposto di come sono trattate le nostre opinioni su Riforma!
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