“Solo nel 2021, più di diecimila canadesi sono morti per eutanasia, con un aumento del 32,4 per cento rispetto al 2020. Il 36 per cento ha citato “l’onere sulla famiglia, gli amici o gli operatori sanitari” come parte della loro decisione e il 17 per cento ha citato “isolamento o solitudine”. Quella che originariamente doveva essere un’opzione solo per le persone che bussano alla porta della morte è ora utilizzata un po’ da chiunque se la passi male.” https://www.ilfoglio.it/bioetica-e-diritti/2022/10/27/news/in-canada-in-sei-anni-l-eutanasia-e-passata-da-illegale-a-fuori-controllo-4597994/
La nuova era delle paure e insicurezze causate dal covid, ha prodotto nell’ essere umano non solo paura, ma ha distrutto le proprie difese psichiche causando quel tipo di solitudine nociva che porta al punto di preferisce la morte alla nobiltà della vita.
Ma…
“Chi abita al riparo dell’Altissimo riposa allombra dell’Onnipotente…” Poiché tu hai detto: “O Signore tu sei il mio rifugio e hai fatto dell’Altissimo il tuo riparo, nessun male potrà colpirti” (Salmo 91:1;9).
Il posto più sicuro è quello di essere dalla parte del vincitore. Il vincitore dall’inizio della storia, alla fine dei tempi è solo Uno stabilito da Dio con decreto irremovibile: Gesù Cristo.
Dall’inizio della creazione, appena l’uomo disubbidì a Dio ricevendo la morte spirituale, il giorno stesso che mangiò del frutto proibito, immediatamente, Dio pronunciò una promessa di vittoria e di liberazione, dichiarando a Satana: “Io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di lei; questa PROGENIE TI SCHIACCERA’ IL CAPO e tu le ferirai il calcagno. (Genesi 3:15).
Attraverso tutta la Parola di Dio fino alla fine è dichiarata la vittoria del Figlio di Dio “…anche se per il momento non vediamo ancora che tutte le cose gli siano sottoposte.” (Ebrei 2:8).
Dall’inizio, dunque della creazione durante tutto il passare dei secoli fino all’ultimo capitolo dell’Apocalisse, compresa l’ultima lettera indirizzata alla tiepida chiesa di Laodicea, l’invito a vincere con Cristo viene rivolto a molti, pure a lei, chiesa che se non si sarebbe ravveduta sarebbe stata vomitata dalla sua bocca: “Chi vince lo farò sedere presso di me sul mio trono, come anch’io ho vinto e mi sono seduto con il Padre mio sul suo trono”. (Apocalisse 3:21).
Cos’è che può bloccarci nel prendere il nostro posto al fianco del Vincitore: LA PAURA.
La paura di perdere le nostre sicurezze, di essere perseguitati per amor di Cristo, di perdere i nostri beni, di doversi staccare dai propri affetti, paure di oppressioni, paura di ammalarsi, paura di perdere la propria vita, paura della paura. Ma Gesù nel suo amore dice: “Non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l’anima; TEMETE piuttosto colui che può far perire l’anima e il corpo nella geenna”. (Matteo 10:28).
L’unico di cui dobbiamo aver timore è solo Dio, di tutto il resto non c’è da aver timore; tutto è risolto, tutto è sistemato dall’opera del Vincitore, il Vincitore su tutti i fronti, VINCITORE anche di quel mondo fatto di insicurezze, di isolamento, di solitudine, di menzogna attuale che vuol condurci e farci credere nell’inganno luminoso e liberatorio della morte.
Daniela
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