Ultima Domenica dopo Pentecoste – Cristo Re
Conformarsi al “così fan tutti”, o almeno come fa la maggior parte della gente della società in cui viviamo, ci fa sentire “al sicuro”, protetti, “coperti”. Conformarsi alle persuasioni e comportamenti che “i più” sembrano avere, ci sembra “giusto” e “democratico”. Infatti, “Come potrebbe la maggioranza sbagliare?”, ci diciamo. Non farlo ci fa paura, come ci fa paura essere emarginati ed esclusi, rimproverati e persino privati del necessario. In ogni caso, a conformarsi “si guadagna sempre”. E’ davvero così? Il coraggio dell’anti-conformismo è, invece, ciò che il Signore Gesù ispira ai suoi discepoli, quelli di allora e di quelli oggi, proprio per l’intelligenza che egli impartisce loro su Dio e sulla realtà di questo mondo. Per il cristiano, conformarsi alla verità rivelata di Dio ha la precedenza su tutto, quali ne siano qui le conseguenze. E’ ciò che ci insegna oggi l’Apostolo.
———
Paolo Castellina
Il più grande anticonformista per obbedienza alla volontà del Padre, fu il Signore Gesù ed è per questo che subì la più grande solitudine per salvarci. Poterci ritrovare insieme a Lui sullo stesso sentiero dell’ anticonformismo ci permette di vivere avendo sempre più la mente rinnovata per saper discernere ciò che è verità e ciò che errore.
Daniela valdese
Lascia un commento