Ho letto l’articolo sulla Commissione “Famiglia, Matrimonio e Coppie di fatto”, la quale ha stabilito che bisogna “vivere tutte le forme di famiglia in modo cristiano” e “relativizzare ogni modello di famiglia”, e che le multiformi relazioni “coniugali e familiari” sono “spazi privilegiati di espressione della fede”. Mi è venuta la curiosità di sapere chi sono i grandi teologi che compongono questa commissione, capaci di creare tali perle di saggezza, e di metterle fuori con tale baldanzosa sicurezza.
Riforma, nell’articolo dal quale apprendiamo dell’esistenza della commissione, non cita neppure un nome. Va bene, mi dico, vado a controllare il sito ufficiale della Chiesa Valdese – quello talmente prezioso che qualcuno ha chiesto al Sinodo di condannare noi di valdesi.eu, colpevoli di confonderci con quello. Inutile cercarne la nomina nella sezione del sito dedicata al Sinodo, visto che la Commissione è nominata dalla Tavola. Ma, delusione: il sito neppure menziona la Commissione. Per chiesavaldese.org, la Commissione neppure esiste, né se ne trova traccia in nessun luogo dell’immensa galassia di internet.
Pazienza, vediamo allora chi l’ha nominata: la Tavola Valdese. Chi ne fa parte? Questa volta il sito ufficiale ci risponderà (pensavo). Nuova delusione: il sito ufficiale non dice neppure questo! Nella pagina dedicata all’importante organo esecutivo della Chiesa, c’è solo la spiegazione di quali funzioni svolge e una piccolissima foto: “la Tavola Valdese riunita nella Sala Rossa”. Sembrerebbe addirittura che l’immagine sia di qualche anno fa visto che pare di riconoscere un membro scaduto l’anno scorso, anche se le dimensioni non consentono alcuna sicurezza. L’unico componente della Tavola su cui c’è una indicazione è la Moderatora, che la presiede: la pastora Maria Bonafede. Sugli altri, nulla.
Ma non mi do per vinto: vado alla sezione dedicata all’ultimo Sinodo, quando – come ogni anno – è stato eletto l’esecutivo della chiesa. “Qui ci deve essere per forza!” mi dico. Invece, nulla anche qui.
Scavando in internet sappiamo solo che la moderatora della Tavola è la pastora Maria Bonafede e che la vice è la “laica” Daniela Manfrini. Se però siete abbonati on line a Riforma, potete passare qualche ora a cercare il numero dell’agosto scorso dove forse lo si dice.
Non è proprio il massimo della trasparenza! Mi viene l’idea di fare un paragone con la società “segreta” e “poco trasparente” per eccellenza: la massoneria, ovvero il Grande Oriente d’Italia. “Neppure avranno il sito”, mi dico. Invece ce l’hanno: www.grandeoriente.it. “Non ci saranno i nomi!”, mi ridico! Ed ecco invece nomi, foto riconoscibili, biografie e altisonanti titoli di tutti i componenti della Gran Loggia italiana.
Leonista
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