Al Sinodo Valdese 2018 l’organista con maglietta di gruppo rock satanista

L’organista del culto sinodale con la maglia AC/DC, Vedi la scritta sulle spalle (dal video di Radio Beckwith che ringraziamo)

Sono sull’autostrada per l’inferno / Non mi rallenteranno né i segnali di Stop, né limiti di velocità, nessuno / Ehi, Satana, sto pagando quel che devo, suono in un gruppo rock / Ehi Mamma, guardami sono sulla strada per la terra promessa”. E poi: “Se Dio è a sinistra, io sono a destra / ti porterò all’inferno / ti prenderò / Satana ti ha preso / Campane dell’Inferno / Se ti interessi del male / io sono tuo amico”. Cosa sono queste schifezze? Sono le parole dei due brani più celebri del gruppo rock metal AC/DC.

Ecco gli AC/DC. A destra il cantante ha un pentacolo al collo. In primo piano il chitarrista con tanto di corna, almeno un’ala rossa da pipistrello e in mano la coda forcuta.

Che significa “AC/DC”? Ufficialmente significherebbe “Alternate Current / Direct Current” cioè “Corrente Alternata / Corrente Continua”, per indicare l’energia che sprigionano i discutibili musicisti. Ma secondo molti loro seguaci il significato di AC è chiaramente Anti Cristo e quello di DC, è “Devil’s Children” o “Death to Christ”, cioè “Figli del Diavolo” o “Morte a Cristo”. Altri vedono le quattro lettere come “After Christ, Devil Comes”, cioè “Dopo Cristo, viene il Diavolo”. Certo, le immagini del gruppo non insistono molto sull’aspetto “energetico”, mentre abbondano ammiccamenti all’armamentario satanista: corna, pentacoli, ali da pipistrello, coda a freccia e cose del genere. “E chi se ne importa?” è la legittima domanda, specie se si parla del Sinodo Valdese.

L’organista mentre si volta mostra la maglia AC/DC Black Ice (video Radio Beckwith)

Il fatto è che al solenne culto inaugurale del Sinodo Valdese 2018, la persona più inquadrata nel video ufficiale e anche la più ascoltata per ovvi motivi, dopo il pastore Fiume che conduceva, era l’organista, un compito signore sulla cinquantina (N.B. in seguito abbiamo appreso che ha solo trentadue anni) che per la prestigiosa occasione ha pensato bene di indossare un paio di jeans storici, una maglietta nera a maniche corte che evidenziava il bordo di un tatuaggio sul bicipite sinistro e un grosso bracciale di cuoio a coprire metà dell’avambraccio, stile centurione romano da film, per intendersi. Se facessimo i vecchi benpensanti ci sarebbe già qualcosina da dire, ma non ci caschiamo. Il fatto è che la maglietta non è una sobria maglietta in tinta unita ma reca scritte e disegni. Ora, in una qualsivoglia occasione ufficiale, a maggior ragione un culto, sarebbe un tantino inappropriata qualsiasi scritta, a meno che non fosse strettamente inerente l’occasione. Dunque, comunque la si pensi, la maglietta del gommista, del partito politico, della bibita preferita o dell’automobile o del proprio club sarebbero del tutto fuori luogo, poiché si è lì per rendere gloria a Dio non al gommista, per quanto bravo, o al club, per quanto rispettabile.

Ecco la maglia come mostrata in un sito che la vende. Si notino le grandi corna che escono dalle teste dei due personaggi in alto

Ma il maestro organista aveva indosso una maglietta nera celebrativa degli AC/DC in occasione del lancio del loro album Black Ice. Val la pena di ricordare le parole del ritornello del brano che dà il titolo all’album, davvero toccanti: “La mia vita / Ghiaccio nero / la mia vita / Ghiaccio nero / la mia vita / Quando il diavolo verrà a chiamare / non ho intenzione di essere in giro / Tirerò calci, striscerò come un verme lungo la tua strada / Ti caverò gli occhi / Ghiaccio nero”. Non che gli altri brani siano da meno, anzi sono tutti così, da Spoilin’ for a fight (“Voglia di menar le mani / Faresti meglio a tener duro / e stare lontano dalla mia città / se vuoi vivere un altro giorno”) a Smash ‘n grab (“Prendilo per te stesso / Colpisci, afferralo e prendilo / Prendilo, prendilo, prendilo sì”), che tuttavia possono passare per cose da educande rispetto alle

La sobria copertina di un film su DVD degli AC/DC. Ma vi diranno che il satanismo del gruppo è una invenzi0ne dei cristiani conservatori americani.

esplicite oscenità a carattere sessuale, di solito associate alla violenza e alla sopraffazione… a proposito di campagne contro la violenza “di genere”, “posto occupato” e simili. Il noto assassino seriale texano Richard Ramirez, colpevole di decine di omicidi e stupri (in uno dei quali costrinse la vittima a inneggiare a Satana) disse di essere stato ispirato dalla canzone Night Prowler degli AC/DC.

È vero che ufficialmente, e ambiguamente, la band ha spesso negato il significato satanistico del proprio nome, ma – oltre alle parole citate (non sono che alcune) – ci sono anche le immagini, che vediamo qui accanto. Del resto, così come un cristiano ambiguo non è un buon cristiano, un satanista non ambiguo non è un buon satanista.

E sulle spalle dell’organista, rivolte verso l’assemblea, campeggiavano quelle quattro lettere, grosse quanto una grossa mano, in caratteri gotici: AC / DC.

5 commenti

  1. Nella predica di apertura del Sinodo valdese, di Emanuele Fiume, ispirata dal testo di Isaia 59 (https://goo.gl/4ksRLG): “La verità soccombe sulla piazza pubblica: Dove sei Signore?” [nostri commenti in parentesi quadre]:

    (1) un attacco al governo italiano e a Salvini in favore dei migranti. “Peccato culturale > peccato cultuale > peccato sociale”. L’attuale situazione è considerata “buio pesto”, “magma appiccicoso”. Questo attacco è considerato: “la risposta profetica che una chiesa fedele deve dare”.

    (2) Menziona comunità locali valdesi sempre meno frequentate e l’urgenza di “predicare nelle piazze”, come pure sempre di più cristiani che non intendono essere più coinvolti in comunità locali [Non ci si chiede perché o lo si giustifica].

    (3) La catechesi (la formazione) deve tornare a caratterizzare tutta la vita della chiesa, anche il culto [come a dire:”La nostra propaganda è stata inefficace a condizionare il nostro uditorio e la società”. E poi: con quali contenuti? Così come l’appello al’evangelizzazione, ma con quali contenuti, quelli “riveduti e corretti” secondo gli slogan e l’ideologia corrente rivestita di parole bibliche?].

    In generale stiamo considerando come la voce della CV abbia trovato ora la sua “raison d’etre” (dato che fin ora aveva più ben poco da dire) come presunta “voce profetica”: scagliarsi contro il governo italiano e ventilare tutto il suo disprezzo verso la maggioranza della popolazione che l’ha eletto. Lo fa però, al solito, come succursale del PD (ed affonderà con esso). Si dimostra così quello che già avevamo messo in rilievo in altra sede: la CV (pur non essendo la sola…) è una chiesa di irresponsabili al servizio dei mondialisti di Soros, fiancheggiatrice della sinistra politica, che abusa della fede cristiana e che cita a sproposito, sfruttandoli, versetti biblici fuori contesto.

  2. Ma stiamo scherzando? Viviamo davvero nel XXI secolo? Gli ACDC sono una band hard rock che ha fatto la storia della musica! Che lo vogliate o meno! Siete voi i fuori luogo! Relegati ad un mondo di ridicole apparenze quando dovreste occuparvi dello spirito dell’uomo! E non di come si veste, e dei suoi tatuaggi! Siete nella più totale asincronia storica! Chiunque abbia scritto questo articolo dovrebbe retrocedere di almeno mezzo millenio per trovare del consenso! Queste mentalità ottuse hanno portato ai peggiori delitti e crimini contro l’uomo! Vi consiglio una lettura a voi indicata: Chimera di Vassalli. Leggete gente! Leggete! E ascoltate più musica! Che vi fa solo bene! Inoltre conosco personalmente l’organista ed è una persona splendida e ricca di cultura e interessi che abbracciano varie età storiche. Vergognatevi.

  3. Certamente l’organista è onesto, dichiara apertamente il suo gusto e piacere per la musica satanica nel luogo stesso dove l’abbigliamento ha un valore altamente simbolico; la toga del pastore infatti non è mai stata rimpiazzata dalla modernità. In nome di Dio si annuncia un vangelo che ha perso completamente le basi bibliche, il peccato stesso è presentato in modo offuscato per invitare a una confessione di peccato che non rispecchia ciò che il Dio di santità richiede.

    Il regno che il pastore in toga presenta è quello compiacente verso l’uomo al quale il regno da il diritto di essere se stessi con i propri gusti e piaceri (anche satanici) e orientamenti (sessuali, ideologici e religiosi); questo è il regno del dio-uomo che ama, l’unica regola del regno è l’amore che accoglie, l’unico peccato da confessare sono tutti gli atteggiamenti in relazione all’omissione della regola dell’amore e dell’accettazione dell’uomo nella sua varietà omologata.

    Arriverà il tempo, se già non è giunto, che si accoglierà Satana, nella persona dell’uomo-dio e sarà esaltato nel tempio stesso, lo si amerà, lo si adorerà e si avrà il coraggio di chiamarlo Gesù che ti ama e ti accetta esattamente come sei, con la tua religione anche idolatra, con i tuoi orientamenti sessuali, con le tue ingiustizie sociali camuffate da perbenismo e amore.
    Solo un cieco non si accorgerebbe della falsa via che il pastore in toga indica alla propria comunità, questo significa che “l’abito fa il monaco” e che la gente si fida; perciò non si può fare a meno che ringraziare l’organista per la sua onestà, forse qualcuno del pubblico capirà!

  4. La maglietta dell’organista è l’ultimo problema della chiesa valdometodista che ne ha di ben più seri. Ma è un sintomo da non sottovalutare. Condivido il pensiero della sorella Daniela sulla toga. Oggi solo un orpello, paragonabile alla stola di un prete pedofilo. Demoni travestiti da angeli di luce, che predicano un altro Evangelo. Ne risponderanno all’Eterno.

  5. Salve a tutti/e.
    Mi chiamo Gabriele Giunchi e sono l’organista che ha suonato al Culto di apertura del Sinodo Valdese 2018 (per intenderci quello “incriminato” nel post).
    Premettendo che quel giorno è stato un caldo particolarmente afoso e il sole batteva inclemente sulla controfacciata del tempio, con la conseguenza che il tutto si riversava sull’organista e sul coro, ammetto che aver indossato la maglietta di un gruppo Rock non potrebbe essere stata una buona idea.
    Con me avevo anche una camicia a maniche corte (stile country), ma non ho voluto indossarla perchè non ne avevo voglia. Non pensavo minimamente che la decisione di restare con la mia maglietta sopracitata avrebbe tirato su un polverone del genere. Mi sono meravigliato assai nel leggere l’articolo scritto e soprattutto ho avuto modo di farmi alcune risate nel vedere che chi ha scritto l’articolo evidentemente ha un grosso problema di vista per non accorgersi che il sottoscritto (organista del Sinodo) fosse un ragazzo di 32 anni!
    Un ragazzo di 32 anni con alle spalle 2 lauree in organo e pianoforte, 6 anni di arpa classica e celtica e attualmente iscritto al Biennio di specializzazione in clavicembalo presso il Conservatorio di Firenze. Curriculum a parte, tengo a precisare che sono l’organista della Chiesa Metodista di Bologna e in contemporanea anche presso la Chiesa Cattolica della SS. Annunziata sempre in Bologna. Molto di voi saranno inorriditi che un organista di fede protestante (sono entrato a far parte della chiesa metodista di bologna nel maggio 2016) sia anche organista di una chiesa cattolica. Sono rimasto anche nell’ambito cattolico per il semplice fatto che quando ci si rispetta a vicenda, senza guardare il credo religioso, senza guardare la veste che uno indossa (l’abito non fa il monaco) e senza guardare l’orientamento sessuale (tengo a precisare che sono GAY e felicemente fidanzato con un cattolico da 3 anni) si può andare d’amore d’accordo come Gesù ha detto “Amatevi gli uni gli altri, come io ho amato voi”. Con questo non voglio assolutamente dire di essere perfetto, perchè sulla terra NIENTE e NESSUNO lo è!
    Ognuno ha i propri pregi e difetti perchè siamo esseri umani e tutti sbagliamo. Sta poi a noi decidere se seguire l’insegnamento di Gesù oppure seguire la via del male, ma non mi sembra proprio il caso di farne una tragedia se mi sono permesso di indossare una maglietta che per molti risulta satanica! Tengo a precisare che sono anche insegnante di musica e mi capita di ascoltare ogni genre musicale per avere una conezione a 360° della musica: ascolto Classica, Celtica, Country, Rock, Heavy Metal e Hard Rock!
    Il satanismo, a mio parere, esiste solo in quelle persone che, pensando di sapere tutto, si permettono di giudicare qualcuno senza conoscerlo e senza aver mai avuto la possibilità di interagire con esso. Mi capita di collaborare con diverse confessioni religiose (cattolici, metodisti, valdesi, anglicani, luterani). Questo perchè tutte queste confessioni hanno un unico grande scopo: lodare il Signore. Alla fine della vita finirò all’inferno per avere indossato una maglietta “satanica” al culto di apertura del Sinodo Valdese? Non lo so. Di certo attualmente penso a come vivere questa vita e come poter collaborare con tutti coloro che rispettano il prossimo.
    Perchè ho aspettato tanto a scrivere questo post di risposta? Francamente non lo so. Forse perchè oggi ho deciso di decicare un pochino più di tempo a riguardarmi questo post “divertente” nei miei confronti e quindi ho preferito fare un pochino di chiarezza.
    Strano che però nel post non ci sia alcun riferimento ai brani musicali che ho avuto modo di suonare:
    INGRESSO: Preludio in mi bemolle maggiore di Bach “detto di S. Anna”
    ITERLUDIO: Schmücke dich o liebe Seele, corale di Bach da quelli di Lipsia
    USCITA: Tripla fuga in mi bemolle maggiore di Bach “sulla Trinitä”).
    Il non voler scrivere niente sulla musica (assai cara a Lutero) a mio avviso denota una grave carenza di cultura musicale (che in italia è comune un po’ dappertutto).
    Quindi chiederei che si facesse un pochino più attenzione all’aspetto interiore piuttosto che giudicare sempre sull’aspetto esteriore (cosa abbastanza comune anche su alcuni ordini religiosi cattolici integralisti).
    Con ciò non ho più niente da dire (mi sembra di essere stato abbastanza chiaro).
    Saluti
    Gabriele Giunchi

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