“AH, SEI VALDESE? CERTO CHE SO CHI SONO I VALDESI: QUELLI CHE FANNO I MATRIMONI GAY!”

Paolo Castellina propone di “separarsi da tali aberrazioni” (dove la questione gay è solo una fra le tante). È la scelta giusta?

Per la prima volta la Chiesa Valdese compare sul TG1 in un’occasione che non è il Sinodo. In quella fascia oraria ci sono almeno 3 milioni di persone che guardano Rai Uno. L’occasione è l’ormai famoso “matrimonio/benedizione” gay di Milano. Conosciamo bene la deferenza della televisione italiana, e della Rai in particolare, verso la Chiesa Cattolica Romana, ed è piuttosto probabile che questa attenzione particolare alla cerimonia sia espressione di quella deferenza. Ma, come si può vedere, non c’è faziosità. Basta far parlare i protagonisti: la pastora Zell, il pastore Platone, gli “sposi” e il gioco è fatto.

Fino a quella domenica, si incontrava una grande ignoranza su chi e cosa sono i valdesi: “Allora non sei cristiano? Però credete al Papa? Ma come fate a non credere alla Madonna? E da chi è nato Gesù, secondo voi?” E poi, molti confondevano i Valdesi con i Valdostani, i Walser, i Mormoni, gli Amish e chi più ne ha più ne metta. Certo, anche i vertici della Chiesa fanno la loro parte per promuovere l’ignoranza. Mai un accenno a Cristo, invece generose prese di posizione politiche su svariati temi. E perché la gente dovrebbe pensare che siamo cristiani? Ora, però, tutti hanno le idee chiare: “Siete quelli che fanno matrimoni gay”. C’è chi lo dice con un sorrisetto, ma anche chi lo fa con rispetto, anche con dissenziente rispetto.

Il nostro amico, pastore Paolo Castellina, ha lanciato dall’Inghilterra un messaggio preciso. A suo parere, di fronte alla realtà di ciò che è oggi la Chiesa Valdese,: “separarsi dalle aberrazioni contemporanee di questa e altre chiese simili. è quindi dovere per ogni figliolo di Dio”. E cita Apocalisse 18:4. Riportiamo anche quelli più prossimi (2-5):

È caduta, è caduta Babilonia la grande, ed è diventata una dimora di demoni, un covo di ogni spirito immondo, un covo di ogni uccello immondo ed abominevole. Perché tutte le nazioni hanno bevuto del vino dell’ardore della sua fornicazione, i re della terra hanno fornicato con lei e i mercanti della terra si sono arricchiti a motivo del suo sfrenato lusso». Poi udii un’altra voce dal cielo che diceva: «Uscite da essa, o popolo mio, affinché non abbiate parte ai suoi peccati e non vi venga addosso alcunadelle sue piaghe, perché i suoi peccati si sono accumulati e sono giunti fino al cielo, e Dio si è ricordato delle sue iniquità.”

In questo sito non mancano – purtroppo – notizie che rattristano, angosciano e disgustano tanti valdesi, al punto da essere censurate dagli organi di informazione della Chiesa. Vorremmo riportarne di migliori, ma la verità ci sta più a cuore.

INVITIAMO I LETTORI A FARE SENTIRE LA LORO VOCE. QUI, A DIFFERENZA DI ALTROVE, NON CI SONO CENSURE

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