Sconcertante
Sconcertante
Tutte le cose in questo mondo inevitabilmente si deteriorano, si corrompono, si consumano, così come succede per il nostro stesso corpo. Lo stesso avviene per istituzioni come l’antico Israele, oppure la chiesa cristiana: col tempo accumulano scorie considerevoli, si appesantiscono, si guastano e si corrompono. Non sono più quel che dovrebbero essere. Se un antico edificio si può restaurare, spesso è così malandato che non ne vale la pena di ripararlo, deve essere demolito e rifatto da capo. Per garantire la continuità dei Suoi propositi nel mondo, Dio ha mandato e continua a mandare profeti e riformatori il cui compito è non quello di riparare o aggiornare, ma demolire e poi riedificare sulla base del progetto originario, così come è espressamente comandato al profeta Geremia, di cui leggeremo 1:4-10. Sempre di grande attualità.
Domenica 21 Agosto 2016 – Quattordicesima Domenica dopo Pentecoste
Salmo da cantare: 71 [In Te confido (Ginevrino); O Dio non mi lasciar (CDU)].
D/R del Catechismo di Heidelberg: Trentottesima Domenica
Testi biblici: Geremia 1:4-10; Salmi 71:1-6; Ebrei 12:18-29; Luca 13:10-17
Preghiera: Concedi, o misericordioso Iddio, che la Tua Chiesa, essendo riunita assieme nell’unità dal Tuo Santo Spirito, possa manifestare la Tua potenza fra tutti i popoli, alla gloria del Tuo Nome; per Gesù Cristo, nostro Signore, che vive e regna con Te e con lo Spirito Santo, un solo Dio, nei secoli dei secoli. Amen.
Predicazione: Abbattere e ricostruire.
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