Siamo fieri di essere cristiani, siamo fieri di poter far parte, per grazia di Dio, del Suo popolo, quello che accompagna la storia dell’umanità fin dall’inizio, e che trova in Gesù Cristo, il Salvatore del mondo, il suo culmine. Ci informiamo della storia del popolo di Dio. Leggiamo le testimonianze degli uomini e delle donne di fede che ci hanno preceduto. Essi ci sono di ispirazione, di incoraggiamento e di esempio. È il messaggio che ci porta il capitolo 11 della lettera agli Ebrei che leggiamo ed esaminiamo sommariamente questa settimana. Esso definisce la nostra fede e mostra che cosa dev’essere in pratica.
Domenica 7 Agosto 2016 – Dodicesima Domenica dopo Pentecoste
Salmo da cantare: 50 [Il gran Signor (Ginevrino)].
D/R del Catechismo di Heidelberg: Trentaseiesima Domenica
Testi biblici: Isaia 1:1, 10-20; Salmi 50:1-8, 23-24; Ebrei 11:1-3, 8-16; Luca 12:32-40
Preghiera: Concedici, Signore, Te ne preghiamo, lo spirito di pensare e fare ciò che è giusto, affinché noi, che non possiamo esistere senza di Te, siamo messi in grafo di vivere secondo la Tua volontà; per Gesù Cristo, nostro Signore, che vive e regna con Te e con lo Spirito Santo, un solo Dio, nei secoli dei secoli. Amen.
Predicazione: La sfida e le possibilità della fede.
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Paolo Castellina
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