C’è da rimanere esterrefatti nel leggere le “Liturgie di benedizione coppie stesso sesso” approvate dal Sinodo 2015. Ne parleremo più ampiamente, unitamente al nuovo documento contro la famiglia (denominato “sulle famiglie”) presentato nello stesso Sinodo.
Per ora una sola cosa: è previsto, verso la fine della liturgia per le benedizione delle coppie omosessuali, il dono della Bibbia, con la raccomandazione che “È opportuno che la consegna della Bibbia sia fatta da parte di un membro del Consiglio di Chiesa o Concistoro”, il quale dovrebbe pronunciare le seguenti parole: “La (vostra) comunità vi offre ora la Bibbia. La Parola di Dio sia lampada al vostro piede, luce sul vostro sentiero, pane della vostra vita, sorgente perenne di acqua viva, da cui ogni giorno attingerete la guida e la forza di cui avete costantemente bisogno.”
Insomma: nella liturgia di benedizione dell’omosessualità si regala alla coppia omosessuale una Bibbia, dove c’è scritto che l’omosessualità “è cosa abominevole”, e non una volta sola.
Forse la speranza è che rimanga ben chiusa. Come deve essere rimasta quella degli autori del documento.
Lascia un commento