La fatica non è vana nel Signore
“Perciò, fratelli miei carissimi, state saldi, sempre abbondanti nell’opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore” (v.58).
Avete mai provato a coltivare un orto in terra vergine? Quella è la mia passione! C’è chi dice:” L’orto vuole l’uomo morto!”; e in effetti c’è da sudare e piegar la schiena. L’umiltà è in ogni opera l’ingrediente essenziale per estirpare rovi, ortiche e dissodare il terreno in fertili zolle, cui va dato il nutrimento con abbondante concime. E il piegar la schiena nuovamente è l’esercizio costante per formare con la zappa i solchi, dove cresceranno piantine e semi.
Fatiche, sudori, spesso pianti si incontrano nell’opera del Signore: “Se ne va piangendo colui che porta il seme da spargere, ma tornerà con canti di gioia quando porterà i suoi covoni” (Salmo 126: 6).
DMS
Lascia un commento